V Edizione Del Premio Internazionale Assteas
Il Ceramografo Assteas Doveva Essere Un Insigne Matematico.
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È stata inaugurata sabato 22 maggio e si concluderà il giorno 30, presso il Museo del Sannio Caudino a Montesarchio, la mostra d’arte legata alla V edizione del premio internazionale Assteas per ceramiche ed arti plastiche presieduto dal dottor Maurizio Caso Panza e il cui nome si lega al celebre vaso di Assteas (IV secolo a.C.), raffigurante il Ratto d’Europa custodito nel museo sannita e considerato tra i più importanti del mondo.
L’importante evento nato con la collaborazione dell’Ente Parco del Taburno e del Comune di Montesarchio vede la partecipazione di quarantadue artisti provenienti dall’Italia e dall’estero: Paola Abbondi, Graziella Bergantino, Elisabetta Bessi, Marcantonio Bibbiani, Leonildo Bocchino, Daria Bollo, Michelina Camputaro, Elisabetta D’Arienzo, Vincenza D’Arienzo, Felice De Falco, Francesca D’Elia, Fabio Fenzi, Adriana Ferri, Vittorio Fumasi, Gagliardi Marco, Goglia Mariano, Anna Maria Gammaldi, Erminia Guarino, Luigi Marco Iacono, Carmine Lengua, Antonino Maddonni, Laura Marmai, Massimiliano Mascolini, Rossella Mazzitelli, Davide Mirabella, Lucio Monaco, Iolanda Morante, Luciana Napoli, Cosimino Panza, Roberto Paolini, Dino Vincenzo Patroni, Nicola Pica, Maria Cristina Piccirillo, Danilo Rizzi, Andrea Roggi, Aniello Saravo, Ketty Siani, Stefania Siani, Marilena Summa (Mary Piratessa), Mimmo Tripodi, Alfredo Verdile, Vojnic’ Renata, Wolf Wanda.
La mostra – visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 19 tranne il lunedì – e il prestigioso premio ad essa legato, rinnovano prestigiosamente la storica tradizione della ceramica sannita, anche nell’ottica di favorire cenacoli d’arte e di confronto tra grandi maestri di quest’arte antichissima e immortale e, non ultimo, di far conoscere una delle tante ricchezze museali del Sannio nella suggestiva cornice della torre di Montesarchio.